Sono pagine che scorrono come una danza, quelle di Girotondo, piccolo capolavoro teatrale di Arthur Schnitzler.
Personaggi che entrano ed escono dalle dieci scene, creando una sorta di catena umana.
Ecco, mi ha fatto proprio venire in mente i giochi del girotondo che facevamo a scuola, quelli dove c’erano due cerchi concentrici di persone che si incrociavano scambiandosi la mano.
Una danza, appunto, armoniosa e, ad ogni scena, sorprendente. Dieci scene che affrontano temi tanto spregiudicati e crudi da far ben valere, all’epoca, un procedimento giudiziario per pornografia.
Tutti personaggi di estrazione sociale diversa, la prostituta, il soldato, la cameriera, il giovane signore, la giovane signora, il marito, la ragazzina, il poeta, l’attrice, il conte.
In ogni scena vediamo dialogare due protagonisti alla volta, uno dei quali lo ritroviamo anche nella scena successiva, così da creare, appunto, la catena di cui dicevo prima.
Una catena che termina e nuovamente potrebbe iniziare, all’infinito.
Girotondo di Arthur Schnitzler restituisce un quadro veramente armonioso che si fa leggere molto volentieri.
GIROTONDO – ARTHUR SCHNITZLER
EINAUDI
PREZZO DI COPERTINA: € 9,50