La Guerra raccontata sotto una prospettiva che non avevo mai conosciuto prima. Sono stata completamente catturata da queste pagine, a tratti spaventata, spesso angosciata, preoccupata, rattristata. Tutte sensazioni che mi porto dietro da anni, da quando ero bambina e i miei nonni mi hanno raccontato la Loro Guerra, fin da quando ero ragazza e mi sono ritrovata a preparare l’esame di Filosofia Morale sulla Shoah (l’unico della mia breve carriera di studentessa universitaria in cui abbia anche preso 30), versando fiumi di lacrime sui testi.
Non sono mai riuscita a staccarmi da questo argomento, a scrollarmi di dosso questa enorme responsabilità morale, un senso di colpa, un pezzo di quella colpa che il mondo intero dovrebbe portare sulle spalle, una macchia che mai verrà lavata via, e non solo per tutti i morti che ci siamo lasciati dietro, ma per come abbiamo fatto ad arrivare a tanto, come è possibile che non siamo riusciti ad evitare l’irreparabile, a fermarci prima, come è possibile che tutto questo non sia servito a molto se anche oggi, in questo preciso momento, si respira, di nuovo, un’aria plumbea e soffocante, non tanto diversa e potenzialmente peggiore di quella di allora.
Le assaggiatrici di Rosella Postorino è un dramma psicologico davvero potente. Una violenza sull’istinto più basico del genere umano: la fame.
Rosa Sauer, e altre nove donne, chiamate a svolgere il vitale compito di assaggiare il cibo destinato ad Hitler, in modo da individuare tempestivamente eventuali tentativi di avvelenamento, continuamente in lotta tra la fame e la paura di morire, vista da tutte come l’intrusa, l’unica che arriva dalla città, si ritrova a condividere spazi, momenti, emozioni e paure difficili da portare nel mondo esterno, finendo così, con molta difficoltà e mantenendo sempre un certo riserbo, per stringere una silenziosa e rispettosa alleanza con alcune di loro, soprattutto Elfride, la più schiva, scontrosa e carismatica di tutte.
A rompere l’equilibrio che, malgrado tutto, si è instaurato nel gruppo, sarà l’arrivo del tenente Ziegler, che porterà in caserma un clima di terrore, e stravolgerà la vita di Rosa, instaurando con lei un legame impossibile.
Un’infinità di sentimenti contrastanti, costantemente in bilico tra il Bene e il Male, tra Umano e Disumano, tra ciò che è lecito o non è lecito fare per riuscire a sopravvivere.
Ispirato alla storia vera di Margot Wölk, l’assaggiatrice di Hitler, costretta a rischiare la vita per lui nella caserma di Krausendorf, racconta la vicenda di Rosa Sauer, donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della Storia, forte dei desideri della giovinezza, quei desideri che non poche volte la fanno sentire in colpa per essere, nonostante tutto, ancora viva.
LE ASSAGGIATRICI – ROSELLA POSTORINO
FELTRINELLI
PREZZO DI COPERTINA: € 17,00