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Heidi di Francesco Muzzopappa

Heidi di Francesco MuzzopappaChiara Lombroso, trentacinquenne milanese, piena di paure ed ossessioni, si trova stretta nella morsa di un lavoro che non ammette una tregua, pena il licenziamento, e che, ormai, non lascia spazio ad alcun tipo di vita fuori dalle anonime pareti del suo ufficio presso la Videogramma, un’azienda situata alle porte di Milano, in cui si tenta di creare contenuti televisivi al passo con i tempi, format sempre più accattivanti per un pubblico esigente al quale programmi come Obesi da strapazzo, Malattie da incubo, Boss in incognito e tutti gli altri svariati boss che il palinsesto televisivo propone non bastano più.

L’ascesa al vertice dell’azienda del nuovo capo, soprannominato da tutti lo yeti, chiamato ad effettuare tagli tattici in ottica di un necessario contenimento dei costi, trasforma i già tesi rapporti tra i dipendenti della Videogramma in una vera e propria competizione. Una lotta all’ultimo sangue, una corsa alla scoperta del format tanto più attraente quanto più assurdo, che convinca lo yeti a non infilarti nella lista nera del licenziamento, o, peggio, a non defenestrarti nel giro di due secondi, in diretta, durante una delle tante e improvvise riunioni plenarie.

A peggiorare la situazione di Chiara, che, in qualità di direttrice casting, si occupa di selezionare potenziali concorrenti, assistendo così ogni giorno a innumerevoli performance degne di altrettanti TSO,  arriva una chiamata dalla Casa di Riposo dove è ricoverato suo padre. Massimo Lombroso, ex critico letterario del Corriere della Sera, definito dalla figlia, più che un critico, uno stroncatore, ammalato di demenza selettiva, è stato cacciato dall’ospizio poiché diventato ormai un pericolo per sé e per gli altri ospiti.

Nel giro di poche ore Chiara si ritrova così a dover fare i conti, non solo con la sua ingestibile vita, ma anche con quella di suo papà, con il quale non ha mai avuto un vero rapporto, e che pensa che lei sia in realtà Heidi, la protagonista del cartone animato che guardavano sempre quando era piccola, unico momento in cui facevano davvero qualcosa insieme.

Prendersi cura di un genitore ammalato lavorando dodici ore al giorno è pressoché impossibile, quindi Chiara si rivolge ad un’agenzia di assistenza per gli anziani, alla ricerca di una badante che possa occuparsi di suo padre e colmare la sua assenza.

L’arrivo di Thomas, che, nel magico mondo di Heidi, fatto di monti e caprette, diventa subito Peter, creerà una condizione tale per cui, non senza colpi di scena, si concateneranno una serie di eventi che renderanno più limpido e ordinato l’incasinato universo di Chiara.

È d’obbligo una ironica e profonda riflessione, non solo sulla discutibile piega che ha preso il mondo televisivo negli ultimi anni, ma, soprattutto, sulla attuale condizione lavorativa e non, in particolar modo quella che si svolge nelle grandi città, dove tutto è così rapido ed effimero da non lasciarti nemmeno il tempo di capire cosa stia realmente accadendo e che ci vede in picchiata in accelerazione costante verso un muro di cemento armato contro il quale prima o poi ci stamperemo senza rendercene conto e avendo perso, nel frattempo, la maggior parte delle cose realmente importanti, tipo la vita.

Il ritorno sulla scena di Francesco Muzzopappa, a un solo anno dal suo esilarante Dente per dente, è stato una gran bella sorpresa. E sorprendente Francesco lo è sempre, con questa sua gigantesca capacità di farti provare tutta la gamma delle cose buone, perché fa ridere, divertire, riflettere, sperare, emozionare e commuovere, e, a volte, tutto questo succede nella stessa pagina, un concentrato di stati d’animo che ti fanno arrivare alla fine con gli occhi un po’ umidi e un sorriso beato stampato in faccia, un sospiro profondo che parte dal fondo dei polmoni ed esce lentamente con quella sensazione lì di essere pienamente soddisfatto.

Gli si vuole bene a questo Muzzopappa, non c’è niente da fare, e lui questo bene lo ripaga ogni volta di più.
Dal 14 giugno, in tutte le librerie.
Leggetelo e non potrete più farne a meno.

HEIDI – FRANCESCO MUZZOPAPPA

FAZI EDITORE
PREZZO DI COPERTINA: € 15,00

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