Il mondo mi spezza il cuore. È questa la verità, l’ultimo grado a cui riesco a ridurre la realtà. La domanda che adesso mi pongo non è PERCHÉ SONO DEPRESSO? ma COME FATE A NON ESSERLO TUTTI?
Raccontare la depressione non è una cosa semplice.
Credo richieda, innanzi tutto, il coraggio di trovarsi definitivamente faccia a faccia con qualcosa di incontrollabile e spaventoso. Qualcosa che, finché è nella tua testa, o finché sta incanalato nel tuo personale percorso psichiatrico, può essere quasi chiuso in un angolo e guardato a distanza.
Ma una volta messo nero su bianco, una volta svuotato il sacco, è tutto lì, non si torna più indietro, si è costretti a fare i conti con il mostro.
Per anni sottovalutata e trattata quasi come un tabù, la depressione è una malattia grave che porta via una parte della tua vita e anche di quella di coloro che ti stanno intorno, impotenti spettatori di fronte ad una bestia indomabile.
La depressione fa paura, sia da dentro che da fuori.
L’uomo che trema di Andrea Pomella è un uomo che si mette a nudo agli occhi di tutti, svuotando il sacco senza la minima riserva. E lo fa in maniera tale da permetterti, non solo di entrare completamente nel suo mondo, ma di sentire, percepire le stesse cose.
Scatta un meccanismo di empatia dal quale è impossibile sottrarsi.
Si sente il dolore fisico de L’uomo che trema, si sente il macigno sul petto, il casco in testa, la spossatezza, la paura, la rabbia, le reazioni del fisico alle cure farmacologiche, lo spessore e la pesantezza dei rapporti familiari e sociali, il senso di inadeguatezza, l’incombere plumbeo del fantasma di un padre abbandonante e abbandonato. Si sente l’uomo che trema.
Una mattina mi sono ritrovato a vagare nel parcheggio deserto della scuola in cui lavoro, e tutt’a un tratto ho provato il dolore più acuto e al contempo irrazionale, il dolore che deriva dal non essere più qua, su questa Terra, in questo luogo fisico, ma fuori dal mondo, in una landa abbagliante di sole, privo di pelle, esposto a feroci scottature, con la sensazione di percepire una colata di metallo gelido che scende nell’esofago. In quel momento la vita, il mio essere al mondo, la somma delle attività umane, il dispositivo stesso di natura che alimenta le creature viventi dell’universo, in una sola parola, TUTTO – un TUTTO che il lettore, per comprendere fino in fondo ciò che voglio dire, dovrà misurare in grandezze non matematiche – era privo di valore.
Il percorso che Andrea Pomella segue in queste pagine che sono di una potenza straordinaria, il cerchio che, da una partenza dolorosa e buia, arriva ad una possibile risoluzione finale, lo si segue passo dopo passo con il cuore in gola.
L’uomo che trema è un uomo estremamente generoso, che in ogni capitolo sa riversare una carica emotiva tale da rendere il lettore incapace di abbandonarlo fino alla fine.
L’UOMO CHE TREMA – ANDREA POMELLA
EINAUDI
PREZZO DI COPERTINA: € 18,50