Sono una persona piuttosto curiosa, quindi potrei dirti che leggo di tutto.
MA.
Ci sono cose che proprio non riesco a leggere, cose che mi rifiuto di leggere, e altre di cui non amo parlare.
Per esempio:
non leggo fantascienza;
non amo particolarmente il fantasy, a meno che non si tratti di solidi capolavori che non hanno nemmeno bisogno di recensioni;
niente manualistica, grazie;
e niente Romance, per favore;
qualche giallo, thriller e noir ogni tanto ci stanno, ma non esageriamo;
la poesia la adoro, ma faccio fatica a parlarne, è una cosa troppo intima;
non leggo in formato elettronico, poiché non dispongo degli strumenti adatti.
INFINE, la cosa più importante:
NON LEGGO NULLA, NEMMENO IL POTENZIALE CAPOLAVORO ASSOLUTO, CHE PROVENGA DA CASE EDITRICI A PAGAMENTO, A DOPPIO BINARIO, O CHE IN QUALCHE MODO SFRUTTINO ECONOMICAMENTE GLI AUTORI CHE PUBBLICANO;
NON ACCETTO PROPOSTE CHE NON PROVENGANO DIRETTAMENTE DAGLI UFFICI STAMPA DELLE CASE EDITRICI, RIGOROSAMENTE NON A PAGAMENTO (vedi punto precedente), PERCHÉ CREDO CHE AD OGNUNO SPETTI IL PROPRIO RUOLO, AGLI AUTORI SCRIVERE, AGLI EDITORI PUBBLICARE E PROMUOVERE;
NON LEGGO AUTO PUBBLICAZIONI, MAI.
Quindi:
se hai appena pubblicato un libro che non rientra nelle condizioni di cui sopra, chiedi all’ufficio stampa del tuo editore di contattarmi, sarò lieta di valutare la proposta e comunicare, in tutta sincerità, il mio interesse o meno per la lettura della stessa;
se lavori presso l’ufficio stampa di una Casa Editrice che non rientra nelle condizioni di cui sopra e hai delle proposte da sottoporre alla mia attenzione, scrivimi, sarò lieta di valutarle e confermarti o meno il mio interesse, e sarà anche una buona occasione per iniziare magari una collaborazione basata sulla sincerità, sulla fiducia e sul rispetto reciproci.
INFINE, giuro, ho finito, NON PUBBLICO RECENSIONI A PAGAMENTO. MAI.
Se un libro mi piace, ne parlo volentieri. Se una lettura che mi sembrava interessante, si rivela, invece, completamente lontana dai miei gusti, non ne parlerò, se non privatamente con chi me l’ha proposta.
Grazie,
Stefania