Clarisse è una psichiatra specializzata nella cura delle dipendenze. E proprio mentre tenta di curare alcuni pazienti le cui vite sono completamente devastate dalle rispettive ossessioni, decide di provare a sperimentare una nuova tecnica: una terapia di gruppo, un gruppo in cui riunisce tutti i casi che sta tentando di curare singolarmente.
Gunter ha una forte dipendenza dal gioco d’azzardo con conseguenze devastanti sulle sue risorse finanziarie.
Pablo dipende totalmente da qualsiasi tipo di sport, ad un livello così elevato da essere arrivato a distruggere letteralmente il suo fisico.
Jean-Charles, che assomiglia in maniera impressionante a Papa Francesco, è un prete cocainomane in un mare di guai per aver rubato i fondi destinati ai lavori di ristrutturazione della sua chiesa.
Élisabeth, abbandonata e quotidianamente umiliata dal marito, relegata a vivere in uno sgabuzzino, mentre lui continua a spassarsela sotto i suoi occhi nella loro sontuosa dimora, trova conforto unicamente nell’alcool, da cui sviluppa una dipendenza senza ritorno.
La dipendenza di Mylène è quella da shopping ossessivo-compulsivo di abiti di alta moda che poi non indossa nemmeno, soffocata dai sensi di colpa, ma accumula disordinatamente nell’armadio o direttamente nei sacchi neri dell’immondizia. Ha dilapidato tutti i conti correnti a cui è riuscita ad attingere, è finita sul lastrico e il marito l’ha lasciata.
Damien è un colto e quasi nobile professore universitario ossessionato dal sesso ogni minuto della sua giornata. Talmente fuori controllo da superare il limite e arrivare a mettere nei guai anche le sue studentesse.
Mariette, la bella e giovanissima Mariette, è una tossicodipendente che non ha nessuna intenzione di smettere.
Il neo-nato gruppo d’ascolto, inizialmente scettico nei confronti della nuova terapia, si ritrova gradualmente a sviluppare una forza, data proprio dall’unione del gruppo stesso, che permette a tutti di affrontare in modo nuovo il campo di battaglia quotidiano sul quale, prima, si trovavano a lottare in completa solitudine.
Tutti e sette si uniscono, si sostengono l’un l’altro e si ergono all’unisono a sfidare sia la dottoressa Clarisse che, vittima del suo stesso esperimento, abbandona il campo e si ritira nel tentativo di curare il suo crollo emotivo, sia il mondo intero, quel mondo che li annienta e li costringe a rifugiarsi nelle loro perdizioni.
E anziché guarire dalle proprie ossessioni, ciascuno si ritrova ad aggiungere al proprio curriculum anche quelle degli altri.
I nemici della vita ordinaria trovano la loro forza nella loro unione, solidarizzano, diventano complici, amici e anche amanti, formano una squadra e si preparano ad affrontare il mondo e a vincere la loro battaglia.
Astenersi astemi, di Héléna Marienské, è un romanzo geniale, acuto, irriverente e rischioso, che seziona con estrema precisione le grandi debolezze umane, cosparge di sale le ferite, innalzando l’intensità del dolore, non fa sconti a nessuno, schiaffa in faccia tutta l’immoralità possibile e immaginabile, un’immoralità dalla quale, in alcuni tratti, si è più tentati che sconvolti, e lo fa in maniera superlativa.
ASTENERSI ASTEMI – HÉLÉNA MARIENSKÉ
EDIZIONI CLICHY
PREZZO DI COPERTINA: € 17,00