Flora è tornata.

Dopo 472 giorni trascorsi rinchiusa in una cassa di legno di pino, in balia della violenza e della follia del suo sequestratore, Flora torna a casa.

La trovano, la liberano, la riportano tra le braccia della madre.

Ma forse Flora non è tornata davvero.

La Florence Dane che viveva prima della cassa non c’è più.

Ha lasciato spazio alla nuova Flora, quella che non ha chiuso i conti con i 472 giorni di prigionia, e che darà del filo da torcere alla detective D.D. Warren.

Nell’attimo in cui sembra che la storia, navigando tra i vari flashback della prigionia, possa volgere ad una normalità, ad una nuova vita dopo la cassa, Flora è nuovamente vittima di aggressione e rapimento.

Le azioni si svolgono molto velocemente, così come molto velocemente, questa volta, Flora riesce a sbarazzarsi del nuovo aguzzino, uccidendolo.

Ma non è finita qui.

Le sue azioni e reazioni, dettate forse inconsapevolmente da una voglia di riscatto e di giustizia, o forse da quel diabolico filo psicologico, spesso quanto una cima, che molte volte lega per sempre vittima e carnefice, la portano ad essere di nuovo, ancora una volta, prigioniera.

Scompare nel nulla, dal suo appartamento. Nessun segno di effrazione, di lotta, di resistenza. Nulla.

Rimane così, alla detective D.D. Warren, un unico compito, trovarla.

Perché Flora, e solo lei, potrebbe essere la chiave per la soluzione di altri importanti casi non ancora risolti.

Dobbiamo trovarla di Lisa Gardner è un bel thriller dal ritmo serrato e coinvolgente, che tiene inchiodati fino all’ultima pagina con il fiato sospeso.

DOBBIAMO TROVARLA – LISA GARDNER

marcos y marcos
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