“Racconta, allora”, mi disse.
E io cominciai.
Elena, la donna più bella del mondo, ci racconta una storia che non avevamo mai sentito.
La storia di un destino imprigionato in un corpo perfetto, la storia di una vita in cui è successo molto più di quello che ci è stato da sempre tramandato.
È una voce che non aveva avuto né spazio, né tempo e che qui, in queste pagine, si riversa come un fiume in piena permettendoci di attraversare le mura della fortezza, di andare oltre la bellezza, oltre le armature, oltre la storia di una guerra durata dieci anni e costata molte vite.
È la storia della volontà.
La volontà di esprimersi, di pensare, amare, odiare, avere paura, soffrire, la volontà di vivere una vita vera, la volontà di essere qualcuno, non solo la donna più bella del mondo, non solo colei che ha causato una guerra.
Il conflitto esiste da quando esisto io.
È una voce che attraversa il tempo e lo spazio e arriva fino a noi partendo da quell’uovo d’oro nel ventre di una donna incinta che segna l’inizio di tutto.
Elena, la bambina più bella del mondo, cresciuta senza amore, tra un padre assente e una madre timorosa anche solo di posare gli occhi su di lei.
Elena, che non conosce giochi, infanzia, calore umano, libertà, prigioniera di una bellezza da guardare e proteggere.
Elena, che troppo presto conosce la brutalità dell’uomo e decide che non smetterà mai più nella vita di provare ribrezzo e orrore al cospetto di un corpo maschile.
Elena, che, seppur priva di un’istruzione, coltiva il pensiero e tenta di condurre un regno, moglie invisibile che con strategica indifferenza insinua consigli non richiesti, ma necessari, ad un Menelao troppo debole per vestire i panni di un vero condottiero.
Elena, che piuttosto che vivere una vita inutile e tranquilla, sceglie la colpa e l’abbandono, lascia Menelao e la figlia Ermione e va a Troia con Paride.
E qui, nei lunghi anni in cui sa di poter contare solo su se stessa, osserva, soffre, si indurisce, ricorda e, infine, tornata a Sparta, racconta.
Elena di Sparta, esordio narrativo della giovanissima Loreta Minutilli, è un romanzo bellissimo, un capolavoro di scrittura, frutto di un talento decisamente fuori dal comune, che dà voce e restituisce dignità ad una donna che fino ad ora è stata sempre e solo silenziosa e colpevole.
È la voce di tutte le donne che per secoli e ancora oggi sono costrette a lottare per la propria libertà e individualità.
È un romanzo che mi ha letteralmente affascinata.
ELENA DI SPARTA – LORETA MINUTILLI
BALDINI & CASTOLDI
PREZZO DI COPERTINA: € 17,00