Uscita per ‘round midnight edizioni lo scorso 21 novembre, Estremi amori, postume querele è una raccolta di poesie che Mariella Prestante, l’immaginaria poetessa erotica creata da Giulio Mozzi nel 2013 e la cui esistenza si è svolta esclusivamente su Facebook fino alla morte, sopraggiunta nel 2019, ci ha lasciato in eredità.
La sua poesia erotica e ironica attraversa la storia della condizione femminile, trattando temi che sono di tutti i tempi e di tutti i luoghi.
A sentire il suo Creatore, pare sia morta sul serio, morta e sepolta, ma non è escluso che un domani possano venir fuori delle vecchie carte…inoltre, agli inizi del 2020, la defunta poetessa sarà al centro di un progetto musicale ambizioso che unirà poesia, musica classica, musica da camera e musica elettronica.
Estremi amori, postume querele esce nella collana Billie, il lato lirico di ‘round midnight edizioni, una CE che io amo moltissimo per la cura, la passione e la lealtà con cui pone in vita le sue opere e le segue lungo il loro cammino.
La collana è curata da quell’Andrea Donaera che ha conquistato il mio cuore con Io sono la bestia.
Il libro lo trovate qui, compratelo, leggetelo, divertitevi, riflettete.
PRENDE CONGEDO DALLE PROPRIE LETTRICI
O donne, donne care
che in questi versi sciatti
leggete la mia storia:
oh quanto sono amare
le passïoni e gli atti
fasulli e senza gloria.
Se serbate memoria
di vostra giovinezza
e degli amori ingenui,
niente c’è più che attenui
la pena e l’amarezza
per questa vita strana
che ormai non dà più ebbrezza.
L’amore è cosa vana.
Fui bella e fui feroce;
vivevo di capriccio,
e futilmente vissi;
ora mi sento in croce
e ho quasi raccapriccio
dei patetici abissi
che un tempo benedissi
ed ebbi a godimento:
il mio cuore è di pietra
e la mia mente è tetra;
la mia voce è lamento,
la mia casa è una tana,
il mio corpo è tormento.
L’amore è cosa vana.
Se verrà un giorno ancora
che il mio cuor si ribelli
alla lenta agonia
che il mio viso scolora,
spegne gli occhi già belli
ed in cupa afasia
stringe la voce mia,
ahimè non farò festa,
non mi vorrò gettare
– come un tempo – nel mare:
l’amorosa tempesta
è illusoria morgana,
è illusione funesta.
L’amore è cosa vana.
A questi versi estremi
affido il mio saluto
a voi, mie donne care:
son gli spiriti scemi,
e il vigore è perduto;
sono le rime avare
e mute le fanfare.
Attendo ormai la fine:
felice no, ma in quieta
attesa mansueta;
il sonno senza fine
ad ogni voglia insana
mi sottrarrà, oh me lieta!
L’amore è cosa vana,
e la morte è sovrana.
ESTREMI AMORI, POSTUME QUERELE – MARIELLA PRESTANTE a cura di GIULIO MOZZI
‘ROUND MIDNIGHT EDIZIONI
PREZZO DI COPERTINA: € 10,00