Non è un caso da risolvere, stavolta, a occupare i giorni e i pensieri della commissaria Degrassi.
Sua madre, Sibilla, e il comandante Scaramuzza, hanno deciso di convolare a nozze, il giorno fatidico è sempre più vicino e la commissaria fa molta fatica a pensare a lui come al suo imminente patrigno, lo sopporta già poco come capo…
A rincarare la dose di fastidio è proprio Scaramuzza, che la solleva momentaneamente dagli incarichi di lavoro per permetterle di supportare la sua adorata Sibilla nell’organizzazione del matrimonio dell’anno, per il quale è prevista una cerimonia degna di una principessa, con tanto di castello delle fiabe.
L’evento, infatti, avrà luogo nel celebre castello di Strassoldo, dove, narra la leggenda, si dice che nelle notti di luna piena un fantasma si aggiri tra le sue mura, il fantasma della principessa Ginevra, che da secoli attende invano il suo amato Odorico, partito in guerra e mai più ritornato.
La nostra commissaria si ritrova, così, coinvolta in un’impresa che non la rende particolarmente felice, tra prove d’abito, scelta di colori, particolari e dettagli che, pensa, il suo povero papà non avrebbe mai voluto, al contrario del comandante quasi patrigno che, invece, sembra non voler badare a spese pur di rendere felice la sua Sibilla, una Sibilla così entusiasta ed eccitata che Maddalena Degrassi fa quasi fatica a sopportare.
È anche l’occasione, per la commissaria, di tirare le somme della sua relazione con Franjo, finalmente vivono insieme, e questo è già un grande passo, forse, adesso, è giunto il momento di rendere tutto più ufficiale, è giunto il momento di sposarsi. Sì, si sposeranno al più presto, e lo diranno a tutti proprio il giorno del matrimonio dell’anno, al taglio della torta.
Ma, la sera dell’addio al nubilato, tra cocktails discutibili e balli sfrenati su canzoni selezionate dal DJ scelto per l’occasione, a sorprendere davvero Maddalena Degrassi non sarà tanto Sibilla, in tenuta da discoteca, con tanto di parrucca rosso fuoco, quanto la comparsa della famosa fidanzata del collega Piero Zoli, una giovane donna dall’aria spaesata, triste e spaventata, Maddalena, anche lei, di cui molto hanno tutti sentito parlare, ma che nessuno aveva mai visto prima, considerata inesistente, frutto della fantasia di Zoli segretamente innamorato della commissaria tanto da inventarsi una compagna con lo stesso nome.
L’indomani è il grande giorno! Tutto è pronto e perfetto al castello di Strassoldo. Ma l’irruzione di un gruppo di uomini armati e la conseguente esplosione di una serie di colpi di pistola stravolgono i piani e segnano l’inizio dell’ora più buia e difficile per la commissaria Degrassi.
Con Grado al chiaro di luna, è tornata la mia commissaria preferita!
È tornata la scrittura limpida, diretta e coinvolgente di Andrea Nagele, che con queste storie, da cui io ormai sono completamente dipendente, affronta sempre, con sguardi ed esperienze ogni volta diversi, temi importanti, spesso dolorosi, di cui si parla molto, ma mai abbastanza, e sa sempre come tenermi incollata alle sua pagine.
Torna presto Andrea, perché io ho bisogno di Maddalena Degrassi, di tornare a Grado e del tuo sguardo sulle cose.
Di nuovo, chiudo con un paio di cosette che mi sembrano importanti:
Uno: nelle prime pagine, anche questa volta, c’è un audiolibro che vi aspetta. Sarà sufficiente inquadrare il QR Code per poter ascoltare gratuitamente questa storia.
Due: la ricetta!!! In coda al romanzo, subito dopo l’epilogo, Andrea Nagele ci regala la possibilità di mettere alla prova le nostre altissime abilità culinarie con la ricetta della torta degli sposi, la Meringata alla frutta con le fragole, che le è stata fornita direttamente dalla contessa Gabriella Williams di Strassoldo, era la sua torta nuziale. High level, ma io ci voglio provare!
Mantra: Ascoltare e cucinare, cucinare e ascoltare! E mangiare!
GRADO AL CHIARO DI LUNA – ANDREA NAGELE
EMONS EDIZIONI
TRADUZIONE DI Rachele Salerno
PREZZO DI COPERTINA: € 14,00 (libro+audiolibro)