Rimanere sveglia fino a notte fonda, incollata ad una storia. Non mi capitava da tempo.
Non era l’urgenza di scoprire come va a finire, non era la curiosità, era molto di più.
Era la necessità del compimento dell’esistenza.
Perché quella che si trova in queste pagine è la storia di una vita da recuperare, di un passato che insiste prepotentemente a determinare il presente, è una storia di mancanze, di errori, di lotta per la sopravvivenza, di cadute rovinose e sforzi disumani alla ricerca di un appiglio su un muro scivoloso, è una storia di illusioni e disillusioni che si alternano continuamente e di ricordi belli che fanno molto più male di quelli brutti.
Michaela, Mickey, è un’agente di polizia, è sempre di pattuglia per le strade di Kensington, il quartiere di Philadelphia dove è nata e cresciuta e dove vive con il figlio Thomas, un quartiere dove vivere equivale a sopravvivere, dove l’eroina e la prostituzione regnano sovrane e segnano il destino dei più.
Nei suoi giri di pattuglia, il suo pensiero, la sua preoccupazione, è sempre per Kacey, la sorella minore, che vive per strada, intrappolata in una vita di tossicodipendenza e prostituzione. E quando a Kensinton cominciano a morire le giovani prostitute, uccise da un killer introvabile, Mickey teme per Kacey, scomparsa, tra l’altro, dal quartiere proprio all’inizio di questi omicidi.
La corsa al ritrovamento di Kacey diventa l’unica ragione di Mickey che, con l’aiuto del suo ex partner Truman, affronterà pericoli, bugie e verità che faranno riaffiorare i ricordi, le scelte, gli errori e i dolori di una vita trascorsa a fare di tutto per affrancarsi da un passato doloroso, dalla storia di una madre, di un padre, di una nonna, e di un uomo che sembrava salvezza, che hanno lasciato segni indelebili e ferite che ne non vogliono sapere di guarire.
La verità è una situazione scomoda, ti fa fare i conti con te stessa, affrontare i tuoi sbagli, ti rende vulnerabile, una facile bersaglio da distruggere.
Ma il coraggio di Mickey e il suo senso di giustizia la accompagneranno in questo cammino, che non è solo un caso da risolvere, ma anche e soprattutto la chiusura di un cerchio che va compiuta una volta per tutte.
I cieli di Philadelphia, di Liz Moore, con una scrittura pulita e coinvolgente, ci trascina in una storia piena, che pesa come un macigno sul cuore, e che ci restituisce il quadro di una realtà border, pregna, però, sempre, di grande umanità e urgenza di riscatto.
L’ho amato molto, è una lettura che difficilmente si farà dimenticare.
I CIELI DI PHILADELPHIA – LIZ MOORE
NNEditore
PREZZO DI COPERTINA: € 18,00