Luca Ispani, classe 1979, si appassiona alla poesia già da bambino e, dall’età di 8 anni, comincia a collezionare premi locali, nazionali e internazionali.
Approfondisce gli studi di Walt Whitman, Allen Ginsberg e Gregory Corso, si lascia affascinare dal movimento della beat generation, complice anche il legame della stessa con la musica jazz, che ama molto.
Le sue ricerche e i suoi approfondimenti in campo poetico lo hanno portato ad interessarsi sempre di più alla paesologia, l’arte di incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, centri di vita immersi nel territorio e nella storia, cercando di sensibilizzare, attraverso la sua poesia, alla vita nei campi e sugli Appennino modenese, sua terra d’origine.
Il rumore dei passi, la sua nuova raccolta di poesie, appena uscita per ‘roundmidnight edizioni, collana Billie, con voce graffiante e piena di dolore, invoca la ribellione contro un mondo ingiusto, ipocrita e disperato, un mondo che si porta addosso una storia infame che, purtroppo, continua a ripetersi.
Vi lascio qui i versi della mia preferita.
Trentadue (a Frida Kahlo)
Trentadue
la schiena a pezzi
il volo che non si arresta
ali rosse della rivoluzione
nel letto vestendoti d’arte.
Trentadue
la spina bifida
la sofferenza mai capita
anfratto scuro nell’anima vivace
coperto dai colori della fantasia.
Trentadue
gli amori
nessuna paura
elegia messicana
tra pennellate di vita, di lotta perenne.
Trentadue
piccoli soli
contorno degli occhi
forza compulsiva
boccate d’ossigeno il creare
nel rarefatto mare degli sguardi compassionevoli
dove non sei mai andata a nuotare.
IL RUMORE DEI PASSI – LUCA SPINI
‘ROUND MIDNIGHT EDIZIONI
PREZZO DI COPERTINA: € 10,00