Mentre corre su per le scale, Mimì, nella testa, sente che ritornano tutte loro, le parole, che da sempre gli hanno detto cosa fare, come farlo, cosa dire, come dirlo. È ridotto a niente, Mimì, ormai. Niente, ormai, niente, Mimì. Ma va bene. Gli piace.
Il dolore per la perdita di un figlio non ha misura.
Un padre può essere capace di qualunque cosa, pur di provare a lavare via quel dolore.
Se poi quel padre è Mimì, un importante boss della Sacra corona unita, e quel figlio che è morto per amore è Michele, il figlio di un importante boss della Sacra corona unita, c’è solo un modo per lavare quel sangue: la vendetta.
E Mimì è disposto a sacrificare tutto e tutti, pur di vendicare la morte di Michele.
Michele, quel figlio troppo sensibile per il destino che altri avevano già disegnato per lui, è morto per amore di Nicole, un amore non corrisposto.
Accecato dal dolore, Mimì fa rinchiudere Nicole in una casa di campagna, là dove ormai da mesi è rinchiuso anche Veli, altra vittima di un amore sbagliato, in attesa di decidere che cosa fare.
Ma questa è solo la storia.
Io sono la bestia è molto di più del racconto di una vendetta, è molto di più della dimostrazione delle violenze e delle atrocità che un’organizzazione criminale può arrivare a compiere.
Con quel tipo di scrittura viscerale e autentica che amo tanto e che non mi capitava di incontrare da tempo, Io sono la bestia, di Andrea Donaera, mette in scena un canto di dolore e odio, un grido disperato che parte da lontano, dalle origini del male, e che dà voce a tutti i protagonisti di una storia maledetta che non risparmia nessuno e in cui, passo dopo passo, il confine tra vittima e carnefice si assottiglia fino a scomparire.
IO SONO LA BESTIA – ANDREA DONAERA
NNEditore
PREZZO DI COPERTINA: € 16,00