Gala, adolescente poco avvezza al rispetto delle regole, cocciuta, capricciosa e che ama sempre fare di testa sua, è talmente fuori controllo che il Direttivo dei Viaggianti decide di metterla nelle mani di un tutor, il vecchio e burbero Kundo, affinché, con la sua sapienza e sconfinata conoscenza, possa insegnarle a domare e utilizzare al meglio i suoi poteri per affrontare le missioni affidatele dal Direttivo stesso.
Gala, in realtà, è destinata a diventare la strega più potente che sia mai esistita, per lo meno negli ultimi due millenni.
Per questo motivo si trova al centro di una furibonda lotta tra Magia Bianca e Magia Nera, dove il confine tra Bene e Male non sarà più così ben definito.
Gala e Kundo dovranno partire, lasciare la magica Torino del 2012 e recarsi nella Venezia del 1756, per salvare un sacro manoscritto da un incendio che devasterà la Scuola Grande di San Rocco.
Non sarà semplice, la città è invasa di Negromanti e l’inganno è sempre dietro l’angolo.
E, forse, quel libro prezioso non rappresenta il vero interesse dei seguaci della magia nera.
La viaggiatrice di O, di Elena Cabiati, è il primo di, spero, una lunga serie di viaggi fantastici che la magica penna dell’autrice sanno creare. E io lo so da sempre, perché eravamo compagne di classe alle medie e, già da allora, si vedeva che avrebbe fatto cose belle.
LA VIAGGIATRICE DI O – ELENA CABIATI
EDITRICE NORD
PREZZO DI COPERTINA: € 12,60