Mario Castelli, Il Generale, si ritrova, ad un certo punto della sua vita, ancora molto giovane, alla guida della ditta di famiglia, dopo la morte del padre e dopo aver trascorso un anno a far gavetta, dal basso, insieme ai suoi operai. Prende in mano le sorti dell’azienda, ci crede e la riporta alla ribalta. Ha carisma, sa farsi voler bene, è un uomo onesto e crede e si fida ciecamente delle persone che sono al suo fianco. Ha tutto ciò che si potrebbe chiedere.
Come un fulmine a ciel sereno, un terribile tradimento, perpetrato in realtà silenziosamente nel tempo, gli toglie tutto: l’azienda, i soldi, l’amore, la famiglia, la vita. Finisce in carcere, Il Generale, e ci rimane otto anni, al termine dei quali sceglie la libertà: sceglie di diventare un invisibile, un barbone, clochard, senzatetto, chiamatelo come volete.
E anche qui, tra gli invisibili come lui, resta sempre Il Generale, amato e rispettato da tutti gli altri invisibili della sua cerchia, un punto di riferimento, perché lui sa sempre cosa dire, cosa fare, come risolvere un problema e dirimere un brutto litigio.
Fino a quando arriva Rita, una giovane donna che deve prendere importati decisioni per l’azienda di famiglia che sta crollando a picco. Conosce Il Generale, Rita, sua mamma le ha sempre parlato di lui, sa bene chi è, conosce la sua storia e sa che, forse, lui, potrebbe essere l’unica persona in grado di salvarla. Rimane solo un problema: Rita non sa che fine possa aver fatto Il Generale. Ma un istinto le dice di andare a cercarlo laggiù, tra coloro che una vita vera non ce l’hanno più, tra gli invisibili. E lo trova.
Si innesca così un meccanismo di riscatto che, non senza colpi di scena, mette ogni tassello al suo posto.
Appassionante. Un perfetto equilibrio di tristezza e leggerezza, che riesce ad aprire riflessioni alternativamente frustranti e piene di speranza.
LA VITA IN GENERALE – TITO FARACI
FELTRINELLI
PREZZO DI COPERTINA: € 15,00
IN COPERTINA: illustrazione di Paolo Bacilllieri