C come Consigli di lettura

La vita schifa di Rosario Palazzolo

La vita schifa di Rosario Palazzolo

Io, a me, mi piace assai la lettura, e ogni volta che leggo mi pare un miracolo che esiste gente che la mattina si alza e scrive cose per me, e quando succede che m’infilo davvero dentro alle storie, io, è come se quelle storie spuntano nel mondo mio, che capitano a me, voglio dire, cioè mi pare di essere il personaggio spiccicato raccontato con le sue mille peripezie, e sono miei i rompicazzi che gli capitano a lui, e difatti preferisco le storie stile drammatiche di gente che gli capita l’impossibile, ché così, dopo che leggo, tiro il respiro del sollievo, perché so meglio che la vita non è schifa solo per me.

Ho amato questo libro dalla prima all’ultima pagina, ne ho amato la storia, la scrittura, il protagonista.

Ernesto Scossa racconta, da morto, la sua vita, il percorso di povertà, infamia, sonnolenza che lo ha portato ad accettare di diventare un killer di professione, ad essere pagato per guardare le persone negli occhi un’ultima volta prima di ucciderle. 

Non gli piace molto quello che fa, ma lo fa, cerca di abituarsi, del resto non ha scelta, crede lui.

Fino a quando, un giorno, all’ennesimo compito, incontra Katia.

La deve uccidere, gli hanno detto di farlo, ma lui non ci riesce. La guarda in faccia con la pistola puntata e niente, non ce la fa.

Non solo non la uccide, se ne innamora perdutamente.

Katia è la chiave di volta della sua vita. E quando sembra che finalmente, insieme, possano davvero riuscire a ricominciare da capo, succede l’irreparabile, perché la colpa non ha un antidoto, non permette redenzione, non fa sconti, non si ripara.

È questo che ci spiega Ernesto, ce lo dimostra con una semplicità disarmante, schiaffandoci in faccia l’inutilità dell’illusione di non aver avuto scampo, perché, ovviamente, abbiamo sempre la facoltà di scegliere.

Però non vale: da morto le certezze le acchiappi facile, guardi il niente che hai combinato e manco una scusa, nisba, te le sei giocate tutte.

Io Ernesto l’ho amato tantissimo, ma proprio che avrei voluto abbracciarlo stretto.

Ho amato le sue debolezze, la sua semplicità, la sua vita sgarrupata, le sue bugie, i discorsi con Padre Pio, che mi ricordano quelli che faceva mio nonno quando pregava tutti i santi chiedendo grazie a destra e a manca, ma a lui no, a te non chiedo niente perché tu sei novello, il suo amore per la letteratura, inventata per darci un aiuto quando abbiamo consumato i fallimenti personali, la lucidità e la schiettezza nel portarci a guardare le nostre colpe spogliate dal velo delle attenuanti, castelli che costruiamo per cambiare strada e sfuggire alle nostre responsabilità.

LA VITA SCHIFA – ROSARIO PALAZZOLO

ARKADIA Editore

PREZZO DI COPERTINA: € 16,00

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