C come Consigli di lettura

Le ultime lezioni di Giovanni Montanaro

Le ultime lezioni di Giovanni MontanaroI professori, gli insegnati della nostra vita, creature misteriose delle quali avremmo voluto sapere di più, ma che abbiamo tenuto ad una reverenziale distanza, cucendo loro addosso vite immaginarie, chissà cosa mangiano, come si vestono quando stanno in casa, cosa fanno nel tempo libero, quale musica ascoltano, hanno mogli, mariti, fidanzati, figli, padri e madri da accudire, dicono le parolacce?

Eterni nemici della nostra libertà, fissati con ‘sta storia dello studio, della formazione, della crescita, minacciavano la serenità dei nostri pomeriggi con il terrore di un’interrogazione a sorpresa, di un compito in classe non programmato, di una verifica sui verbi irregolari di latino che forse solo due compagne su 27 avrebbero superato con un misero 6.

I primi adulti con i quali ci siamo confrontati veramente durante una crescita che non sapevamo da che parte prendere.

Ci piacevano, in fin dei conti, ma non potevamo ammetterlo nemmeno con noi stessi.

Il professor Costantini insegna lettere ed è proprio il tipo di uomo a cui si pensa quando si cerca di immaginare un professore, un po’ come il mio prof di filosofia.

A Jacopo non dispiacciono né lui, né le sue lezioni, ma mantiene sempre un atteggiamento distaccato, la classica sfiducia nei confronti degli insegnanti, tipica dei ragazzi di quell’età.

Improvvisamente il professore è costretto a ritirarsi dall’insegnamento a causa della morte della moglie, e, Jacopo scoprirà dopo, si trasferisce sull’isola di Sant’Erasmo ad accudire la figlia disabile.

Le loro strade si dividono, ma il ragazzo torna ogni tanto con il pensiero a quell’uomo strano per il quale nutre, pur negandolo con fermezza, un certo affetto.

Gli anni passano, il liceo finisce e, con la maturità, termina anche quel senso si spensieratezza tipico dell’età scolastica.

Jacopo si affaccia nel mondo degli adulti intraprendendo una carriera universitaria senza sapere bene cosa succederà dopo, e sperimentando l’amore e le sue prime delusioni, il tutto coronato da un rapporto con i genitori fatto di distacco e incomprensioni.

Ed è proprio nel momento in cui Jacopo ne ha più bisogno che la sua strada incrocia nuovamente quella del professor Costantini, che, intuendo la crisi che il ragazzo sta vivendo, tra l’imminente fine dell’università e la fresca rottura con Alice, che ama ancora, lo invita ad andarlo a trovare a Sant’Erasmo, un’oasi di pace dove Jacopo avrà la possibilità di schiarirsi le idee e ritrovare la sua strada.

Nell’estate trascorsa a Sant’Erasmo, all’ombra di un grande albero di mimosa, Jacopo conosce l’amore di un padre per una figlia, capisce la vita immensa intrappolata nel corpo esile e mal costruito di Lucia, scrive una tesi che fino ad allora non era nemmeno riuscito a cominciare, trova il suo destino.

Le ultime lezioni, di Giovanni Montanaro, è un romanzo delicato, che narra il difficile salto nella vita adulta e che ha fatto riaffiorare alla mia memoria le parole, gli sguardi, gli incoraggiamenti di coloro che sono stati i miei professori e ha messo in luce, oggi, alcuni degli insegnamenti che, ieri, non avevo capito.

LE ULTIME LEZIONI – GIOVANNI MONTANARO

FELTRINELLI

PREZZO DI COPERTINA: € 15,00

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *