C come Consigli di lettura

Quello che chiamiamo amore di Loreta Minutilli

Quello che chiamiamo amore di Loreta MinutilliSi disvela, goccia a goccia, nel susseguirsi di queste pagine, quasi in silenzio, quasi a dirci trovalo tu l’intruso, senza mostrarcelo direttamente, quel meccanismo che, accecati da quello che chiamiamo amore, proprio non riusciamo a vedere quando, nell’intento di incasellare la vita nel perfetto e prestabilito modello sociale di conquista, fidanzamento, matrimonio, figli, finiamo per plasmare anche le vite altrui e ci troviamo, nel momento in cui qualcosa si rompe, davanti a qualcuno che non conosciamo per niente.

Ettore, la voce narrante, ci racconta il suo amore per Elisa, un amore che si insinua nella sua mente fin da bambino, quando, nel rione in cui è cresciuto, sente continuamente le urla della famiglia che abita di fronte, i rimproveri e le continue lamentele di una madre esasperata, e pensa che lui Elisa la vorrebbe proprio salvare, da quella madre, da quel padre, dalla tristezza e dalla solitudine.

Si perdono di vista per qualche anno, perché la famiglia di Ettore riesce finalmente a traslocare in un quartiere migliore, scappando da quelle radici che la madre ha sempre mal sopportato.

Si ritrovano ragazzi ed Ettore, quando rivede Elisa per la prima volta dopo tanto tempo, capisce che è proprio lei che vuole, che vale ancora il suo progetto di salvataggio e di protezione.

La corteggia, si innamorano, diventano una coppia stabile, felice, solo un po’ sbilanciata nelle relazioni sociali, Ettore non frequenta più nessuno dei suoi amici, troppo grandi per andare d’accordo con Elisa, che è più piccola, e finisce per limitare anche gli incontri con gli amici della sua ragazza, troppo piccoli per avere qualcosa in comune con lui.

Ettore ed Elisa sono una coppia che basta a sé stessa, tutto il tempo che trascorrono insieme, ci sono solo loro due, il resto non conta.

Quando Elisa rimane incinta, c’è solo una cosa da fare, senza nemmeno pensarci: sposarsi.

Un passo dopo l’altro, Ettore plasma la vita di Elisa, piccoli dettagli confusi nella più ampia sfera che include i grandi concetti di amore, protezione, prendersi cura.

Non le vieta di scegliere come vestirsi, ma la induce a mettersi sempre quello che sceglie lui, non le impedisce di lavorare, se proprio ci tiene, ma la convince di non averne bisogno, perché quello che fa lui è abbastanza per loro e lei può stare a casa a fare la moglie e la mamma.

Lentamente e inesorabilmente, la vita di Elisa scivola all’interno di uno schema nel quale lei non ha il minimo margine di manovra.

Finché un giorno, come una doccia fredda, rivela a Ettore di volersene andare, anzi, di aver deciso di andarsene, subito, e torna a vivere con la madre.

Ettore sarà in grado di andare oltre il suo amore cieco e di capire il gesto di Elisa? Sarà capace di mettere in discussione tutte le scelte che, di anno in anno, li hanno condotti a questa fine?

Per scoprirlo, non vi resta altro che leggere questa storia, ascoltare la voce di Ettore e i silenzi di Elisa, sollevare il velo della cecità e riconoscere, senza provare ad auto ingannarvi, tutto ciò che di sbagliato si nasconde in quello che chiamiamo amore.

Quello che chiamiamo amore, di Loreta Minutilli, è un romanzo che mette in luce quei dettagli nascosti, invisibili ad occhio nudo, che trasformano l’amore in malattia, è un romanzo che fa riflettere, che costringe a guardare, a mettersi in ascolto, che ci pone di fronte alla verità.

Se con Elena di Sparta ho potuto ammirare il talento, la bellezza, la maturità di stile di una giovanissima scrittrice, con Quello che chiamiamo amore si conferma il fatto che Loreta Minutilli sia nata per scrivere, sia dotata di un potere delle parole sorprendente e di cui abbiamo un grande bisogno.

QUELLO CHE CHIAMIAMO AMORE – LORETA MINUTILLI

LA NAVE DI TESEO

PREZZO DI COPERTINA: € 18,00

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *