Ci sono libri che hanno il potere di fermare il tempo, di annullare tutto quello che ruota intorno alla tua vita e tenerti incollato alle pagine fino alla fine senza che tu possa rendertene conto.

Sonno bianco di Stefano Corbetta è uno di questi.

E’ la storia della famiglia Vergani.

E’ la storia di una di quelle tragedie che hanno il potere di cambiare tutto in pochissimi istanti e di inclinare l’asse del tempo e della vita in direzione obliqua, facendo scivolare lentamente tutto ciò che resta in un baratro di silenzio e dolore che porta inevitabilmente a conseguenze irreversibili.

Emma e Bianca sono gemelle, due gocce d’acqua nell’aspetto, diametralmente opposte nel carattere.

Timida, fragile e insicura una, estroversa, forte e brillante l’altra.

Dove c’è Bianca c’è Emma, e viceversa, inseparabili, come a completare un’unicità indivisibile.

Fino a quando il destino non decide di mettersi di traverso con un terribile incidente che spezza il loro legame indissolubile.

Bianca viene relegata in un coma vegetativo che porta tutti ad anni di silenzio e attesa.

Emma si ritrova a crescere da sola, legata allo stato della sorella, portando avanti un’esistenza fatta di sensi di colpa, isolamento, mancanze e rapporti difficili con la famiglia, soprattutto con la madre, rinchiusa a sua volta in un dolore inespugnabile e freddo.

E mentre un nuovo metodo di indagine scientifica alimenterà un’inaspettata speranza, cercando di penetrare nel sonno di Bianca e riportarla alla luce, Emma arriverà a prendere una decisione definitiva che ribalterà nuovamente l’asse del tempo e della vita della famiglia Vergani.

Una sorta di danza in cui silenzio e abbandono vanno di pari passo con rimorsi e sensi di colpa nel complicato tentativo di cercare, nonostante tutto, un nuovo inizio.

Sonno bianco di Stefano Corbetta è un romanzo che coinvolge, rapisce e ferisce, per quel che mi riguarda, elementi fondamentali per farmi amare un libro.

Pagine nelle quali il tema dei gemelli viene affrontato senza mai cadere nei soliti luoghi comuni, e i temi della colpa e dei legami familiari ci vengono restituiti nella loro accezione più dolorosa, con uno stile che spinge ad andare avanti, parola dopo parola, alla ricerca di quel nuovo inizio di cui tutti hanno bisogno, a costo di dover pagare un prezzo troppo elevato.

Un libro che ho letto d’un fiato e che, in quanto madre, mi ha lasciato profonde e necessarie riflessioni sull’imponderabilità del destino e sulla potenza e pericolosità del mio ruolo nella costruzione della vita dei miei figli.

Da oggi lo trovate in tutte le librerie. Non perdetevelo.

SONNO BIANCO – STEFANO CORBETTA

HACCA

PREZZO DI COPERTINA: € 16,00