“L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
Italo Calvino – Le città invisibili
Stefania Iannolo.
Nata nei gloriosi anni ’70, vissuto a piene mani gli energici anni ’80, superato dignitosamente gli anni ’90 senza troppi effetti collaterali, affronto questo XXI secolo con poche ma buone certezza in tasca.
Credo nel potere salvifico dei libri, della musica e di un buon bicchiere di vino, ma anche le tagliatelle al ragù e la parmigiana di melanzane non sottovalutiamole.
Credo nelle Case Editrici (grandi e piccole) che credono nei loro scrittori, che li rispettano e che li accompagnano con professionale dedizione e a volte parecchia follia.
Non credo nelle liste, nelle classifiche e nelle top-ten, soprattutto le mie, che cambiano continuamente, ma so con ferma certezza che “Trilogia della città di K.” di Ágota Kristóf è il mio libro della vita e che Johnny Cash starà per sempre sul mio braccio destro.
Brava, Stefania, ti approvo e ti condivido pienamente! Un abbraccio da una che ama la letteratura (e la musica!) e perché no, anche un eccellente calice di vino, proprio come te. Chissà mai che ci incontreremo…
Marina
Grazie Marina! Grazie per essere passata di qua!
magari, sì, un giorno ci incontreremo, i libri creano delle connessioni magiche!
Un abbraccio a te
Stefania
Complimenti Stefania, il tuo è davvero un bel blog !
Grazie Riccardo! Buona fine e Buon Anno Nuovo!
Grazie Stefania, per l’ Amore Onesto che traspira dalle tue parole.
“Trilogia della città di K.” ha rovesciato il mio personale Mondo e da lì ho iniziato a “Vedere” i Mondi, finalmente.