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Talib, o la curiosità di Bruno Tosatti

Talib, o la curiosità di Bruno TosattiTalib, lucidatore di pomelli alla corte del re di Babilonia, è innamorato della bella principessa, promessa in sposa al solo che le avesse portato in dono un diamante grande quanto la testa di un toro.

Talib accoglie la sfida e parte alla ricerca del tesoro che gli avrebbe consentito di coronare il suo sogno.

Il suo viaggio si rivelerà essere una magnifica avventura, un cammino lungo il quale incontrerà tanti personaggi che, come lui, sono impegnati nelle imprese più incredibili.

Adem è un astronomo dilettante alla ricerca della costellazione mancante, convinto che dal firmamento ne manchi una, staccatasi un giorno dalla volta celeste e precipitata sulla Terra creando profonde voragini sul fondo delle quali sono sorte splendide città d’oro, il materiale di cui sono fatte le stelle.

Miralem è un burocrate che va a caccia dei selvaggi peruani della giungla, che hanno la fronte bassa, vanno in giro vestiti mezzi nudi e mangiano le scimmie e soprattutto non pagano le tasse.

Issachar è un frugolo, persone irresponsabili e immature, diretto al lago per compiere alcune importanti ricerche sull’axolotl, un gigantesco pesce che cammina.

Basel è un vecchio saltimbanco, proprietario di un circo itinerante che monta le tende, si esibisce e le smonta per poi montarle nuovamente 90 metri più in là. È itinerante, appunto.

P.S. al circo di Basel si possono leccare i cosmorospi che sono tra i pochi animali a possedere il dono dell’Immaginazione, che secernono in quantità per difesa, così, se per caso è l’ora di pranzo e non hai nulla da mangiare, dai una leccata al cosmorospo e per due ore vedi le foglie degli alberi che si sciolgono e cadono per terra, cammini tutto storto e non pensi alla fame.

Gaspard è un arpista alla ricerca della scala musicale perfetta, ha già percorso mille leghe e ascoltato i suoni più disparati, ma non ha ancora trovato l’armonia giusta.

Azad è un meccanico alla ricerca del suo servitore golem, un gigante di ferro indistruttibile.

Tra luoghi, personaggi e avventure che si susseguono l’una dopo l’altra, perfettamente concatenate e conseguenti, il nostro Talib, sempre alla ricerca del suo grande diamante, scopre il mondo in tutte le sue forme, anzi, scopre i mondi in tutte le loro forme, mosso, sì, dagli eventi di cui si trova protagonista, ma anche da una pulita e meravigliosa curiosità, curiosità che genera in lui sempre numerose domande, alcune importanti e alcune meno importanti.

Siccome in una città del Cielo non ci era mai stato e nessuno giù a Babilonia gliene aveva parlato, da quando è a Tagaste di domande Talib ne ha già fatte quarantuno importanti e centodiciassette meno importanti, così ora non sta zitto un secondo, perché non vede l’ora di condividere con Azad ciò che ha imparato.

Per esempio, ha imparato che se ti trovi in un punto molto alto, come sulla cima di una montagna, ad un certo punto cadi in cielo, e, in cielo, le nuvole sono abitate, ci sono delle vere e proprie città.

È proprio la curiosità di Talib il focus di questa storia.

Quella curiosità genuina, la curiosità affamata, che ti fa spalancare gli occhi sul mondo, uno sguardo sconfinato che non prevede barriere, e che ti fa aprire la bocca per formulare domande che generano altre domande, la curiosità che fa meravigliare, che annulla le distanze e arricchisce la vita.

La forza creativa di Bruno Tosatti ci regala una storia incantevole.

Pagine così ricche di immaginazione e cultura non mi capitavano da tempo.

Talib, o la curiosità indubbiamente è un viaggio che si legge a bocca aperta e con gli occhi pieni di stupore.

La curiosità di Talib è quel motore potentissimo in cui io credo fermamente, quel potere magico che ti fa uscire dal guscio e aprire le porte alla consapevolezza dell’altro e alla ricchezza che questa consapevolezza può portare in ogni singola vita.

Un messaggio importante, direi fondamentale, un messaggio senza tempo, valido ora e per sempre.

Vorrei qui ringraziare di cuore Elena Giorgi, la lettrice geniale, perché fa sempre sì che le cose accadano, Silvia Bellucci, responsabile ufficio stampa e comunicazione di Tunuè, per aver capito che questa storia sarebbe proprio stata la mia, e Bruno Tosatti, innanzitutto per averla scritta e poi per avermi regalato questa immagine, che voglio condividere con voi, un assaggio speciale di tutta la meraviglia che potrete trovare in queste pagine.

In tutte le librerie, dal 6 giugno.

TALIB, O LA CURIOSITÀ – BRUNO TOSATTI

TUNUÉ

PREZZO DI COPERTINA: € 17,00

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