In molti hanno caricato queste 180 pagine di un’aspettativa talmente alta che, quando decidi di leggerlo, pensi di avere tra le mani una bomba ad orologeria che sta per scoppiare tra una riga e l’altra.
Invece non è così, nessuna bomba e nessuna esplosione.
Solo il semplice assaporare il gusto intenso di una manciata di vite raccontate con una sincerità, una semplicità e una precisione quasi chirurgica da farti arrivare a dire che è tutto ciò che serve, che non c’è bisogno di altro, né di commenti, né di recensioni, tanto meno di paragoni.
Trilobiti, di Breece D’J Pancake, sono solo 12 racconti veri e sinceri di un ragazzo del West Virginia che s’è sparato a 26 anni.
Era l’8 aprile 1979, domenica delle Palme, una notte in cui qualcosa è accaduto. Forse quella notte il gigantesco tempo, che Pancake sentiva come se gli si fosse seduto addosso e che ha immobilizzato nei suoi racconti, era così vasto da fargli sentire che tutto ciò che era vivo in fondo era già morto. … Tutto permane, ogni sensazione, ogni colore, ogni parola ascoltata, ogni gramigna che cresce al lato dell’asfalto, tutto lancinante e meraviglioso, nello spazio e nel tempo, nell’istante e nel luogo, in questo infinito morire.
TRILOBITI – BREECE D’J PANCAKE
ISBN EDIZIONI
PREZZO: € 9,00
D’accordissimo. Sarebbe stato meglio senza agiografie, ma un bel libro comunque.
molto molto bello