Paolo Zardi è così, inizi a leggerlo e ti dimentichi di tutto il resto, mi è successo più di una volta.
Vorrei cominciare col dire che, la prima volta che ho visto la copertina di questo libro, quando ormai mancavano pochi giorni alla sua uscita, mi sono emozionata tipo come si emoziona una madre quando vede il proprio figlio lasciare il nido per andare all’università.
La seconda emozione è arrivata quando, a libro in mano, l’ho aperto e ho letto “A Angelo e Francesco”. Ecco, qui mi sono proprio commossa.
Paolo Zardi è un amico, è un fratello, un autore che abbiamo avuto la fortuna di scoprire e accompagnare per molti anni. Oggi il suo nuovo romanzo “Tutto male finché dura” esce per la Feltrinelli. Siamo orgogliosi del suo percorso e gli auguriamo il meglio possibile.
post di Facebook – @NeoEdizioni – 3 maggio 2018
Perché Paolo è un figlio Neo. e se ami Neo. ami anche tutti i suoi figli come se fossero i tuoi e, ormai, è inutile che io vi ricordi ancora il mio incondizionato amore per questa casa editrice indipendente, ormai lo sanno anche i muri.
E quindi, niente, sono molto felice di questo romanzo, l’ho letto d’un fiato, completamente catturata da uno stile che cresce di volta in volta, che rende la lettura vorace e le pagine ti vanno via una dopo l’altra, con la testa che fa sì, sì, sì, proprio così e ti innamori dei suoi personaggi, tutti, a prescindere dalla loro natura, o forse proprio per la loro natura e per il modo che ha Paolo di renderla così come deve essere. Sono felice che abbia pubblicato con una major, e sono certa che ne leggeremo ancora delle belle.
Il protagonista di questa storia, incastrata perfettamente nella degradata contemporaneità dei nostri giorni, è un uomo scalcinato che vive di espedienti che lo portano, nelle migliori delle ipotesi, al nulla, solitamente, al peggio. A causa di una delle tante false identità che usa per i suoi loschi affari, viene scambiato per un criminale e arrestato dalla polizia. Rimane in carcere un paio di mesi e quando esce non ha più nulla: la casa dove abitava abusivamente, in uno squallido palazzo della grigia e misera periferia milanese, è stata occupata da qualcun altro e anche lo studio dentistico dove faceva il cavadenti senza arte né parte, non esiste più, smantellato e rioccupato abusivamente. Non ha un euro in tasca, un posto dove andare, un lavoro che possa fargli racimolare qualcosa e, come se non bastasse, deve guardarsi le spalle dai suoi simpatici creditori, che, ad un certo punto, lo trovano e lo trasformano in pochi minuti in un quadro di Picasso.
Non gli resta che attendere impaziente la morte del padre, da mesi in fin di vita, per poter mettere le mani sulla cospicua eredità e sistemare finalmente la sua vita. Nel frattempo, l’unica soluzione che gli viene in mente è quella di tornare da Marta, l’ex moglie, una donna forte, che, dopo averlo cacciato di casa anni prima, con tanta fatica e meticolosità manda avanti la sua vita, facendo un lavoro che non permette alcun lusso, anzi, dovendo sviluppare con il tempo una grande capacità organizzativa e abili doti di economia domestica, l’emblema della madre single che, con pochi mezzi a disposizione e la perenne tristezza nel cuore, riesce comunque a costruire qualcosa di buono, senza aspettarsi nulla in cambio, e dalle sue dolcissime figlie, Elisa e Lucia, la prima, la più grande, con la passione per la fotografia, e la seconda, la piccola, con la fissa per le materie scientifiche.
Grazie alla compassione di Marta, si sistema sul divano di quella che un tempo era anche la sua casa, ed entra nuovamente in una routine della quale aveva conservato vaghi ricordi, e nemmeno troppo felici.
Nell’attesa che la ruota cominci a girare per il verso giusto, la sua natura snaturata lo porta solo a cercare nuovi espedienti per guadagnare qualche soldo e grazie ad un “amico” conosciuto in carcere colleziona piccoli “lavoretti” che gli fanno racimolare qualche centinaia di euro, niente di ché. Ci vorrebbe qualcosa di più, un colpo grosso, un’occasione unica, di quelle che ti bastano per tutta la vita…o di quelle che, in una volta sola, la vita te la cambiano per sempre.
Assistiamo così alle avventure di un protagonista senza scrupoli, irriverente, scorretto, egoista, immorale e chi più ne ha più ne metta, che finirà per strapparci, nonostante tutto, una sorta di alleanza solidale. Cioè, io veramente, ad un certo punto, mi sono trovata un pochino a fare il tifo per lui.
Cosa succederà? Come andrà a finire? Lo scoprirete solo leggendo questo romanzo al quale io auguro davvero tanta fortuna, da qui all’eternità, ché se lo merita proprio.
Con Tutto male finché dura, ancora una volta, e non avevo alcun dubbio, Paolo Zardi ha fatto un ottimo lavoro, confermando di essere uno dei migliori scrittori italiani del momento.
TUTTO MALE FINCHÉ DURA – PAOLO ZARDI
FELTRINELLI
PREZZO DI COPERTINA: € 15,00