Per quel che mi riguarda, non c’è niente di meglio, per godermi un fine settimana freddo e uggioso, che quello di immergermi tra le pagine di uno scrittore che amo. Poltrona, coperta e tazzone di caffè bollente.

Catapultata in un luogo e in un tempo lontani, mi sono persa in quella che si è rivelata una storia avvincente e inquietante, le cui ombre coinvolgono non solo la sfera psicologica e privata del protagonista, ma muovono anche un’importante critica a quella struttura di convenzioni inamovibili e impenetrabili che caratterizzano la società giapponese.

Sì, ancora una volta il Giappone, ancora una volta le innumerevoli sfaccettature di un mondo che esercita su di me un fascino davvero potente.

Asai Tsuneo, lodevole e impeccabile funzionario di un ufficio del ministero dell’Agricoltura, massimo esperto di trasformazione alimentare, si trova a Kōbe per importanti affari di lavoro, quando viene raggiunto da una telefonata che gli comunica l’improvvisa morte della moglie Eiko, causata da un infarto.

La notizia lo sconvolge profondamente, ma il dolore non gli impedisce di mantenere un atteggiamento professionale e di abbandonare l’importante incontro di lavoro non senza essersi preventivamente preoccupato di organizzare responsabilmente la sua sostituzione.

Sebbene Eiko fosse malata di cuore già tempo, le circostanze della sua morte, avvenuta in un quartiere fuori mano rispetto ai luoghi abituali e nelle vicinanze di un albergo a ore, gettano un’ombra sulla figura timida e riservata della moglie e innescano in Asai una serie di dubbi che lo portano ad indagare, ad andare a fondo per chiarire una situazione sempre più sospettosa e lo spingono in una spirale ossessiva dall’epilogo agghiacciante.

Tornano i temi cari all’autore, la vendetta, l’ossessione per qualcosa che non torna, il timore dello scandalo, l’ansia per una verità che potrebbe portare alla rovina, l’occhio giudicante di una società saldamente ancorata a schemi convenzionali rigidi.

Un posto tranquillo, di Mastumoto Seichō, è un noir appassionante che coinvolge e stupisce non solo per lo svelamento dei suoi misteri, ma anche e soprattutto per la luce che pone in primo piano il meccanismo psicologico che può portare un uomo ad una profonda trasformazione del suo stato e alle conseguenze delle sue imprevedibili azioni.

Lo stile è il solito, lucido, logico e diretto di un autore che sono davvero felice di aver scoperto e del quale spero di poter leggere molto e molto ancora.

UN POSTO TRANQUILLO – MASTUMOTO SEICHŌ

ADELPHI

PREZZO DI COPERTINA: € 18,00